Aggiornato il 20 Dicembre 2021
Nel weekend dal 31 di Ottobre al 3 di Novembre 2019 si è svolto il Science on Stage Festival a Cascais, Portogallo. Oltre 400 insegnanti di materie scientifiche si sono dati appuntamento da tutta Europa per competere e condividere i loro migliori progetti didattici.
Abbiamo partecipato al Festival con un booth come Europlanet Society, INAF, UCL e come associazione Speak Science…
@liviagiacomini @AnastasiaKokori such a beautiful staff at #SonS2019 @europlanetmedia pic.twitter.com/a5hFoiVI1b
— Speak Science (@AssSpeakScience) November 2, 2019
Tra i tanti progetti legati all’astrofisica abbiamo presentato due diversi strumenti didattici: Pianeti in una stanza, un kit DIY e low-cost per costruire un simulatore di pianeti…
Siete venuti a vedere il nostro Pianeti in una Stanza? Un kit didattico ideato insieme ad @AssSpeakScience e all'università di Roma Tre per visualizzare le stelle ed i pianeti del Sistema Solare!#MFR19 #MakerFaire #Piar #PlanetsInARoom pic.twitter.com/RRWAw0JAv9
— INAF_IAPS (@INAF_IAPS) October 19, 2019
Il secondo progetto presentato era Exo World Spies, per scoprire e condividere la scienza degli esopianeti.
Visitando il Festival abbiamo visto un gran numero di progetti didattici interessanti legati all’astrofisica. Come la “sandbox interattiva” che permette di simulare le superifici planetarie in modo interattivo e verificare come possono cambiare con gli agenti atmosferici…
La sandbox: come simulare in modo interattivo superfici planetarie e come si modificano nel tempo con pioggia, intemperie…ma anche impatti! Crediti nel poster #sons2019 @INAF_IAPS pic.twitter.com/K1a4EYd34o
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 2, 2019
E ovviamente, si possono simulare anche gli impatti di asteroidi con questo strumento…
Ed ecco le prove di impatto da asteroide con la interactive sandbox alla #sons2019…. ma quanto ci siamo divertiti? @ScienceonStage @INAF_IAPS pic.twitter.com/eQbCayPfEb
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 5, 2019
Abbiamo anche imparato a costruire uno spettrometro con un CD e ad usare il cellulare e dei laser per calibrare lo spettro e fare misure da varie fonti di luce…
Per chi costruisce spettrometri didattici con cd spellati da anni (come me): alla #sons2019 ho visto calibrare lo strumento e usare il cellulare per fare misure quantitative. Grandi! @ScienceonStage @INAF_IAPS pic.twitter.com/v7ukCtxfRX
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 3, 2019
E’ anche possibile studiare la polarizzazione della luce con una scatola, un paio di occhialini 3d e alcuni materiali riciclati grazie al progetto Oranges and Lemons (segui questo link per costruire un polarizzatore fai da te, grazie a Gordon Kennedy).
Costruire un polarimetro con degli occhialini 3d una webcam e materiali di recupero. Si può a #SonS2019. @INAF_IAPS pic.twitter.com/JOaWMwqhiu
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 2, 2019
E perchè non simulare e studiare i transiti degli esopianeti con un vecchio giradischi e una webcam?
Ed ecco come far vedere e studiare il transito degli esopianeti con un vecchio giradischi, una lampadina, una palla da tennis e una webcam che cattura la luce del transito in tempo reale e ne fa la curva di luce… @ScienceonStage #sons2019 @INAF_IAPS pic.twitter.com/1pHC7vG1Ib
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 5, 2019
Abbiamo anche scoperto alcuni progetti didattici VERAMENTE low-cost che possono essere applicati per insegnare le scienze, come le semplicissime lenti per studiare l’ottica fatte con la gelatina alimentare…
Alla #SonS2019 si imparano un sacco di cose. Per esempio che si possono fare lenti per esperimenti di ottica con la gelatina da cucina… (nel poster i crediti) @ScienceonStage @INAF_IAPS @AssSpeakScience pic.twitter.com/x26V7yTqmo
— livia giacomini (@liviagiacomini) November 1, 2019
Se vuoi scoprire altri interessanti materiali per la didattica sviluppati da Science on Stage, qui trovi delle pubblicaizoni sui progetti presentati.
E l’appuntamento è per il prossimo Festival Internazionale di Science on Stage Festival, nella primavera del 2022, a Praga!
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